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28/05/2019

IL CANTO DEL CUCULO

Conoscete il cuculo? Forse lo avete già sentito cantare nei mesi più caldi... Il suo suono, un susseguirsi di cu-cu, potrebbe potrebbe avervi incuriositi facendo alzare il vostro sguardo al cielo.

Il cuculo è un uccello della famiglia Cuculidae il cui nome deriva proprio dal caratteristico verso che lo contraddistingue. Lungo circa 30 centimetri, con un'apertura alare di 55 cm, il cuculo si fa notare anche per le sue piume color azzurro nella parte superiore con strisce trasversali più scure nella parte inferiore. Si possono trovare anche femmine tendenti al rossiccio. Diffuso in Europa, in buona parte dell'Asia e in Africa, il cuculo si adatta bene ad ogni tipo di ecosistema, preferendo i boschi.

Il suo canto ha perfino ispirato alcuni noti compositori che ne hanno preso spunto per comporre celebri opere, come il concerto per organo e orchestra di Georg Friedrich Händel intitolato Il cuculo e l'usignolo oppure la battuta 31 dell'Estate ne Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi intitolata Il Cucco.

Ma non lasciatevi ingannare dal suo dolce suono! Il cuculo sa essere un uccello molto furbo. Basti pensare che le femmine scelgono con cura un nido di uccelli passeriformi da “parassitare”. Proprio così! Una volta individuato aspettano che il passero si allontani dal suo nido per imposessarsene e lo fanno anche modo piuttosto crudele: arrivate alla meta ingoiano una delle uova del povero passero per poi sostituirla con una sua del tutto somigliante! Un inganno perfetto tanto che il passero, una volta tornato al nido, non si accorge di nulla. Quando l'uovo si schiude, solitamente prima degli altri, il piccolo di cuculo, furbo tanto quanto la mamma, approfitta del momento più propizio per buttare giù dal nido tutte le altre uova, imposessandosi così del nido e anche delle attenzioni dei “genitori adottivi”. Pensate che il cuculo è anche in grado di imitare alla perfezione il verso di un'altra specie di uccello, ingannando così ancora di più la sventurata coppia di passeri.

IL CANTO DEL CUCULO
23/05/2019

SPORT ALL'ARIA APERTA

Scegliere uno sport non è mai facile: vorremmo farli tutti ma non abbiamo il tempo oppure siamo pigri e non vorremmo praticarne nemmeno uno... ma ne va della nostra salute.

Dunque, quale scegliere? Innanzitutto lo sport che individueremo deve appassionarci, deve essere divertente e deve aiutarci a migliorare la forma fisica facendoci stare bene.

Meno male che arriva la stagione estiva e ci sono un sacco di attività fisiche divertenti da fare all'aria aperta! Allenarsi a contatto con la natura può avere i suoi lati positivi. Per esempio i colori! Cosa c'è di più bello di camminare vicino al parco e notare i toni che sprigionano le da aiuole fiorite?

Esistono alcuni fattori ambientali fondamentali che possono migliorare il nostro benessere psicofisico. Per esempio la luce naturale che, attraverso la sua luminosità, può riequilibrare la capacità oculare migliorando i meccanismi di sonno-veglia e la qualità stessa del nostro riposo. L'orizzonte visivo, invece, favorisce il rilassamento e la concentrazione. L'atmosfera, con i suoi suoni circostanti, aiuta il nostro ritmo ad allenarsi, inevitabilmente, con quello del paesaggio che ci circonda ritrovando l’armonia con l’ambiente.

Ma veniamo al dunque... quale sport scegliere? Ecco i nostri consigli!

Mai provato a fare una camminata salutare tutti i giorni? Prendetevi una ventina di minuti, vestitevi comodi, uscite di casa e respirate un po' di aria fresca. Scegliete percorsi a contatto con la natura e proseguite con passo costante. Non c'è niente di più rilassante... e con poco sforzo (rispetto ad altre attività fisiche) si ottengono riultati soddisfacenti!

Jogging: se non abbiamo mai fatto una corsetta in vita nostra (spesso per pigrizia, per qualche fastidio articolare che ce lo impedisce o per mancanza di tempo), questo potrebbe essere il momento migliore per inizare. Procuratevi un paio di scarpe comode e mettetevi all'opera. Siate costanti, bastano 15-20 minuti tutti i giorni per rimodellare la vostra silhouette. Inoltre correre riduce lo stress, fa bene alla mente e ha un effetto disintossinante.

Preferite stare in sella? Allora tirate fuori la vostra bicicletta, dategli una spolverata, controllate freni e catena e... iniziate a pedalare! La bici permette di allenare tutti i gruppi muscolari del corpo contemporaneamente sfruttando il proprio peso.

Amate stare a contatto con gli animali? Allora l'equitazione fa al caso vostro! Si tratta di un vero e proprio sport in grado di migliorare il tono muscolare, la coordinazione motoria e la resistenza articolare. Rispetto alle attività sopraelencate, l'equitazione non è uno sport che si può fare in modo indipendente ma richiede il training di un professionista che non ci insegnerà solo a stare in sella ma anche a prenderci cura del cavallo, a prepararlo per l'allenamento (o per la gara per i più bravi) e a interagire con lui.

A chi ama la velocità consigliamo i pattini! Una valida alternativa per sfrecciare tra i giardini pubblici e la banchina del lago o del mare. Un'attività cardio divertente che permette di tonificare gambe e glutei e migliorare la coordinazione! Uno sport da praticare da soli o in compagnia della famiglia e degli amici.

A voi la scelta!

SPORT ALL'ARIA APERTA
20/05/2019

OUR PLANET

Parola d'ordine: consapevolezza! Per affrontare i problemi legati al futuro della nostra terra, o meglio, della nostra “casa”, non serve altro che la cognizione di ciò che la sta distruggendo!

Il WWF lancia un allarme e chiede alle popolazioni di tutto il mondo di difendere il pianeta invitando i leader globali ad affrontare l'emergenza naturale, lavorando insieme per sviluppare un piano d'azione globale, un New Deal per la natura e le persone. Lo fa anche attraverso alla docu-serie che sta spopolando su Netflix: Our Planet. Otto puntate prodotte da Silverback Films e narrate da Sir David Attenborough, grande naturalista e documentarista nonché ambasciatore del WWF. Lo stesso Sir David Attenborough afferma che "Oggi siamo diventati la più grande minaccia per la salute della nostra casa, ma possiamo ancora affrontare le sfide e rimediare ai nostri guasti, se agiamo subito. Ma in tutto il mondo le persone devono sapere qual è la posta in gioco, ecco perché ho sposato la causa Our Planet. L’Homo sapiens è una specie in grado di affrontare e risolvere problemi. Ce lo racconta la nostra stessa storia. Ma non ci siamo ancora concretamente impegnati per risolvere questo problema, dedicandogli tutta l’attenzione che richiede. Possiamo creare un mondo con aria e acqua pulite, disponibilità energetica e riserve di cibo sufficienti che ci sosterranno nel futuro”.

Colin Butfield, direttore esecutivo di WWF-UK e Conservation Advisor per la serie Our planet, dichiara invece che "Siamo la prima generazione a conoscere l’impatto di ciò che stiamo facendo al nostro pianeta e l'ultima che ha la possibilità di fare qualcosa al riguardo”.

Esiste inoltre un sito Internet, www.ourplanet.com, che dà libero accesso a tante risorse come, per esempio, programmi di educazione per le scuole con l'obiettivo di coinvolgere i giovani sui temi legati alla sostenibilità, oltre a consentire ai visitatori di immergersi nelle sfide e nelle soluzioni più urgenti necessarie a difendere e ripristinare il nostro mondo naturale.

Noi iniziamo con questo post che vuole generare una riflessione urgente in tutti quelli che lo stanno leggendo.

Il Pianeta è nelle nostre mani!

OUR PLANET
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